La dieta anti-infiammatoria è un approccio nutrizionale che prevede la diminuzione dell’infiammazione nell’organismo. Questo approccio, da' molta importanza alla qualità del sonno, al controllo delle food sensitivities, all’ossigenazione cellulare e mitocondriale, alla crononutrizione, all’assenza di fame tra i pasti, al riequilibrio della barriera e del microbiota intestinale.
L'organo di controllo di questo approccio è l'intestino in quanto, da esso, scaturiscono molte malattie (infiammatorie, metaboliche, comportamentali e autoimmuni). Quando l’intestino si infiamma, si ha un cattivo assorbimento dei nutrienti, si ha una mutata composizione della flora batterica intestinale (disbiosi), un’alterata permeabilità intestinale, la “Leaky-gut Syndrome”, in cui attraverso esso passano nel circolo sanguigno tantissime sostanze e tossine in grado di alterare il sistema immunitario e diminuire, di conseguenza, l'efficienza delle nostre difese.
COSA FARE?
Dal punto di vista nutrizionale, bisogna:
1. Controllare le food sensitivies
2. Eliminare i cibi pro-infiammatori
3. Abbassare gli ormoni insulina e cortisolo: – Garantire la stabilità sia della glicemia che dell' insulina – Cercare di ridurre la frenesia e lo stress, importanti induttori esogeni di aumento dei livelli di cortisolo, ormone pro-infiammatorio
4. Gestire della disfunzione mitocondriale
5. Seguire una corretta cronutrizione ed impedire l'appetito tra i diversi pasti Rispettare i ritmi cronobiologici dei pasti e delle proprie abitudini quotidiane, che vanno dalla veglia mattutina fino al riposo serale, per permettere il corretto flusso degli ormoni e il corretto funzionamento degli assi metabolici; mangiare inoltre in modo tale da assicurarsi la sazietà giusta tale da arrivare senza la sensazione di fame fino al pasto successivo
6. Modulazione del piano alimentare in funzione della spesa energetica
7. Attività fisica come anti-infiammatorio e riattivatore metabolico
Ricordarsi che a braccetto con una corretta alimentazione viaggia anche l’attività fisica, elemento.