La descrizione in senso stretto di “chi sono” è difficile da definire, risulterebbe quindi molto più semplice descrivere che cosa faccio e perché.

Prima di parlarti del mio percorso, voglio raccontarti il perché delle mie scelte di studi, dato che una domanda frequente é: “da dove é nato questo tuo sfrenato interesse per il mondo della nutrizione clinica e sportiva?”, domanda alla quale faccio sempre un po’ di fatica a rispondere.

Tutto iniziò durante l’età adolescenziale, momento di crescita in cui il rapporto conflittuale che avevo con il cibo, iniziava a prendere il sopravvento su tutto. Un momento il cibo mi era amico e, un’ora dopo, diventava il mio peggior nemico.
Tutto questo circolo vizioso, mi portava a sentirmi a disagio con me stessa, a non sentirmi bene nel mio corpo e, tutto questo mio malessere, chiaramente, si rifletteva anche nei rapporti sociali.

Un bel giorno, mi svegliai motivata e pensai che tutto ciò che stavo facendo a me stessa non era altro che il frutto dei miei pensieri e delle mie ossessioni. Piano piano iniziai a trasformare i pensieri negativi in pensieri e azioni positive e, da lì, un solo pensiero mi passava nella mente: “nessun’altra persona al mondo deve sentirsi come mi sono sentita io, quindi il mio obiettivo sarà quello di aiutare le persone a ritrovare la felicità quando si rapportano con il cibo e a stare bene nel loro involucro, quale il corpo.”

Da quando feci questi pensieri, sono passati più di 12 anni e non ho mai cambiato idea, anzi, si rafforza sempre di più, giorno dopo giorno.

Amo il mio lavoro, amo vedere le persone con il sorriso sul volto quando entrano nel mio studio e amo l’idea di aver creato felicità. Ora hai tutte le carte necessarie per comprendere il perché del mio percorso.